Beagle 2 Entry, Descent and Landing

Prima che qualcuno lo dimentichi, e gli eventi previsti per il 2016 ed il 2018 potrebbero indurre a qualche vuoto di memoria, questa (vedi sotto) è la sequenza detta Entry, Descent and Landing (EDL) di Beagle 2, una sequenza che ora sappiamo aver avuto successo molto probabilmente nella sua interezza.

Beagle2_EDL

Sequenza EDL di Beagle 2 (Credits: Beagle 2 Mission Report, 2004, Leicester University)

 

Questo è un esempio di quei disegni che catturano l’essenza di un sistema, o sequenza di eventi, molto complessi e in questo senso ha una bellezza tutta sua ed vale la pena tenerlo nella giusta considerazione.

NASA/JPL ha insegnato al mondo che la EDL è la fase più difficile, e più gratificante, di una missione spaziale. L’intero successo della missione poggia sul lavoro di quegli astronauti di terra, che non avranno mai il riconoscimento che gli spetta nonostante l’eccezionale conseguimento di aver immaginato tutte le possibili condizioni che il loro veicolo andrà ad incontrare a centinaia di milioni di km di distanza da qualunque possibilità di controllo.

Il team di Beagle 2 ha progettato, pianificato e messo in pratica questa complessità con un capitale minimo a confronto di missioni simili. Ora sappiamo che hanno avuto successo e auguriamo buona fortuna alla prossima missione europea che atterrerà su Marte.