Un punto di vista sull’educazione spaziale

Durante lo scorso Congresso Internazionale di Astronautica (IAC.2014), tenuto dalla IAF a Toronto, BIS-Italia ha presentato insieme ad altri membri della BIS un proprio punto di vista sull’educazione “spaziale”.

Noi riteniamo che dopo più di cinquant’anni dal primo volo di un uomo nello spazio, in una civiltà che dipende fortemente da veicoli che orbitano intorno al nostro pianeta fornendo servizi essenziali, sia forse antiquato continuare a parlare di “educare il pubblico allo spazio”. Il fatto che si vada nello spazio, con i satelliti, le missione di esplorazione interplanetarie, o anche di persona a bordo della Stazione Spaziale Internazione è ora dato per scontato.

Quello che occorre fare è trovare nuovi modi per “educare il pubblico con lo spazio” e dunque trovare nuovi modi che facciano leva sul grande interesse che le missioni spaziale suscitano in tutte le età per gettare nuove basi nei settori della scienza e della tecnologia, nei quali nel mondo occidentale, ma in Italia in particolare, si stanno creando dei vuoti culturali spaventosi.

BIS-Italia ha sviluppato a tale proposito diverse proposte educative che sono state collaudate più volte con un pubblico eterogeneo ed ha sempre sostenuto un grande successo, successo anche dimostrato dal grande interesse che sia l’ASI che l’ESA hanno dimostrato nella nostra collaborazione ai loro eventi.

Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento all’articolo originale pubblicato sul sito della BIS.