Relatività in classe: un esperimento

Recentemente il nostro socio Salvatore Aglieri Rinella, grande studioso amatoriale di fisica, ha tenuto una lezione da lui progettata appositamente per le scuole, per avvicinare i giovani alla Teoria della Relatività, una delle colonne portanti della fisica. Ricorre infatti quest’anno il centenario di una delle più famose teorie fisiche del mondo, una teoria che ha trovato conferme in tutti i suoi aspetti e che ancora riserva incedibili sorprese.

L’idea di portare la Relatività nelle scuole vuole dimostrare innanzitutto che non è un argomento così complesso, se avvicinato per il verso giusto, e soprattutto che è un argomento verso il quale i giovani sono molto sensibili, e sono pronti a discuterne, grazie anche al cinema di fantascienza (purtroppo sempre pieno di errori madornali) e ad altre fonti di informazione. C’è un fascino irresistibile nel rallentamento del tempo, nella simultaneità degli eventi, nella curvatura dello spazio, nei buchi neri e in altre derivazioni della teoria che si possono spiegare per esempio ripercorrendo gli “esperimenti di pensiero” con cui Einstein descriveva le sue elucubrazioni.

Questo primo esperimento (non di pensiero) è stato fatto presso la scuola I.C. Visconti di Roma, con la collaborazione della professoressa Anna Cuffaro e della sua classe terza media. E’ un esperimento ben riuscito che ha messo in luce alcuni aspetti da “smussare” ed altri da migliorare, ma sicuramente l’interesse dei ragazzi è stato ampio e tantissime sono state le domande che hanno poi portato ad una seconda lezione, in appendice, per discutere di alcuni aspetti “pratici” quali i buchi neri e altri aspetti “interstellari”. Non si sono usate equazioni, ovviamente, e la forma più complessa di matematica usata è l’immortale teorema di Pitagora. Tuttavia sono state mostrate la famosa equazione che lega massa ed energia, e la vera equazione della Relatività Generale, la quale ha stimolato in più di uno studente l’idea di proporla stampata su una maglietta.

Relatività_GeneraleIl centenario della Teoria della Relatività (Generale) deve essere ricordato come uno stimolo per approfondire un aspetto della fisica che è comprensibili se spiegato correttamente e precisamente. Si tratta di una delle massime teorie scientifiche  e come tale dovrebbe trovare un suo giusto posto nei programmi didattici delle scuole.

Nota. Se non ci sono foto che immortalino l’evento è perchè l’autore si è sempre dimenticato di farle nonostante ne abbia avuto ampia opportunità. Per questo se ne scusa con la scuola e con Salvatore.