Caro Francesco, ci siamo conosciuti poco più di un anno fa quando ci stavamo preparando per la nostra prima avventura ufficiale in ESRIN e da allora abbiamo avuto tutti modo di apprezzare le tue qualità di futuro ingegnere, di persona affidabile, e di socio serio ed entusiasta.

In pochi mesi sei passato da un’avventura universitaria, iniziata con onore, ad un’avventura in Accademia Aeronautica, una scelta difficile che richiede soprattutto grande determinazione e serenità d’animo. Sei stato accettato in Accademia con il massimo dei voti e hai scelto di continuare i tuoi studi in uno dei pochi ambienti professionali realmente proiettati, anche nello spirito, verso lo spazio.

Il tuo corso, Sparviero V, ha un padrino di eccezione, ma diciamolo, è eccezionale per noi che apprezziamo l’astronautica: tutti i padrini di corsi sono persone sostanzialmente dotate di grandi capacità e non penso che un astronauta sia diverso da un pilota che fa il suo dovere con professionalità, oppure come lo fa un ingegnere. Di certo il tuo padrino è di buon augurio, vista la tua passione dello spazio che spero continuerai a coltivare, e spero che questo talismano possa segnare il tuo futuro professionale e che ti porti davvero a diventare il primo astronauta nato sotto la stella della BIS (e di BIS_Italia in particolare).

Senza disturbare di nuovo la nostra Arma preferita, potrei citare in alternativa il motto della RAF, che sicuramente conosci, ma nel tuo caso vale e varrà sempre quello della BIS: “From Imagination To Reality”.